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La Scuola di Portici
Ecco alcune piante della scuola fatte fare dal Preside, Mariano Patanč, ad integrazione della relazione Ministeriale relativa all'A.S. 1932-33:
Fig. n.1 - Sezione dell'edificio scolastico "R.Morghen".
Fig. n.2 - Pianta dei locali seminterrati.
Fig. n.3 - Pianterreno "R.Morghen".
Fig. n. - Pianta piano primo, sez.femminile "R.Morghen".
Ordine e disciplina. Allora era cosė. Ma anche oggi in alcune scuole, specialmente Elementari e Medie si eseguono saggi ginnici. Certo lo spirito č cambiato...
Foto n.1 - Gli atleti si trattengono con i visitatori.
Foto n.2 - Saggio ginnico Scuola di Avviamento con Scuola Media.
Foto n.3 - Saggio Scuola Avviamento e Tecnica.
Foto n.4 - Scuola di Avviamento femminile.
Foto n.5 - Alunni ed insegnanti con il Direttore, 1959.
COLLEGAMENTO SCUOLA-LAVORO A PORTICI
La Scuola Tecnica "R.Morghen" fornė moltissimi giovani alle officine di Pietrarsa dove la preparazione e le competenze tecniche degli allievi della scuola erano molto, e particolarmente, apprezzate.
LE OFFICINE FERROVIARIE DI PIETRARSA
Oggi trasformate in Museo, ospitato in uno dei pių importanti siti di archeologia industriale italiana. Qui sorgeva il Reale Opificio meccanico, pirotecnico e per le locomotive, il pių antico polo industriale della Penisola. Situato lungo la Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria italiana, č stato utilizzato dal 1843 al 1975 principalmente per la costruzione e la riparazione di locomotive e materiale ferroviario. Al momento della massima capacitā produttiva, vi lavoravano fino a 1.100 operai.
Le Officine di Napoli-Pietrarsa costituirono il primo nucleo industriale della Penisola, avendo preceduto di molti anni colossi quali la Breda, la Fiat e lAnsaldo. Per un secolo, fino alla seconda guerra mondiale che ne segnō il declino, svolsero un ruolo fondamentale nellindustria ferroviaria italiana, ottenendo anche ambiti riconoscimenti internazionali.
Lultima vaporiera a lasciare le storiche officine fu la GR 640.088, il 2 dicembre 1975.